“Cara Unione,

scrivo da Ploaghe per segnalare un disservizio che, ogni 3 mesi, si ripresenta, puntualmente, nella nostra e in quella di tantissime famiglie che si prendono cura di pazienti fragili, nel mio caso una zia novantenne con Alzheimer allettata da anni.
Nonostante i numerosi solleciti telefonici e via mail fatti alla ditta Santex, incaricata della fornitura e della consegna dei presidi sanitari, in questo caso panni per incontinenza, e al servizio Urp dell'Asl di Sassari, che continua a dire che a breve verranno consegnati, a distanza di un mese dalla data prevista, ad oggi, non è pervenuto quanto dovuto.
Nel frattempo stiamo comprando i panni (che non sono certo a buon prezzo), il cui costo incide notevolmente nel bilancio familiare che deve provvedere anche ad acquistare altri presidi e farmaci, per esempio quelli per la prevenzione delle piaghe da decubito, e altri ancora, che l'ASL si guarda bene di fornire.
La delusione e la rabbia per la scarsa considerazione che si ha nei confronti dei pazienti più deboli e fragili, e la solitudine che vivono i loro familiari, è tantissima.
Io non so più a chi rivolgermi, ogni volta mi sembra di chiedere l'elemosina e mi vergogno tantissimo. A vergognarsi dovrebbero però forse essere coloro che devono vigilare e verificare che le cose funzionino e che i contratti stipulati con le ditte fornitrici vengano rispettati.... soprattutto quando riguardano i diritti dei più fragili”.
Lettera firmata (*) – Ploaghe

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