«Cara Unione,

qualche giorno fa sul vostro sito ho visto un filmato che mi ha fatto riflettere. Mi riferisco alla parodia sul casu marzu che avete pubblicato, dove si scherza sull’ultimo via libera dell’Unione Europea al consumo di insetti in cucina.

Francamente anche io sono rimasto abbastanza schifato e stupito da questa decisione…Perché in continente non possono consumare il nostro formaggio con i vermi, illegale e considerato ripugnante (anche da molti sardi) ma hanno l’ok a consumare insetti che sino all’altro giorno cacciavamo da casa con il repellente? Non sarà meglio un po’ di formaggio sano, saporito, su un pezzo di carasau? E poi…perché, allo stesso tempo, noi sardi che dovremmo essere abituati a consumare cibi “particolari” ci facciamo così tanto spaventare da questo “fuori menù”? Eppure in Sardegna di cose particolari ne mangiamo molte… basti pensare alle lumache e al polpo (in America storcerebbero il naso) oppure…a su call’e crabittu!

Io penso che la tradizione culinaria locale vada rispettata…e quindi ritengo sia ingiusta la caccia alle streghe nei confronti di alcuni dei nostri “pezzi da novanta”. Vi chiedo quindi, se possibile, di informarci al meglio su questo argomento per aiutare me e tanti altri a fare chiarezza e capire meglio cosa ci aspetterà.

Grazie per l’attenzione».

Lettera firmata(*) – Cagliari

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