"Oggi la giornata degli insegnanti, e quel 'grazie' che tutti dovremmo rivolgere"
"Credo sia davvero l'occasione per dire grazie a chi, anche nei giorni del lockdown, non hai smesso di occuparsi dei nostri bimbi e ragazzi"Cara Unione,
oggi si celebra nel mondo la giornata mondiale degli insegnanti. E credo sia davvero l'occasione per dire grazie a chi, anche nei giorni del lockdown, non ha mai smesso di occuparsi dei nostri bimbi e ragazzi.
'Mi mancate - scriveva la maestra del mio bimbo, in seconda elementare, in una lettera datata 11 aprile - e mi manca moltissimo la possibilità di ascoltarvi, di rassicurarvi, di spiegarvi che quanto sta accadendo, seppur eccezionale, deve farci da sprone ad andare avanti, ad affrontare con ancora maggiore grinta e forza tutte le sfide che ci porrà il futuro. Anche se il virus può fare paura, non disinteressatevi di ciò che accade: le curiosità sono giuste e vanno formulate, e il mondo degli adulti, anche se sembra complicato, non va ignorato. E se volete annotate i pensieri che vi passano per la mente in un diario: scriveteli, disegnateli, usate il diario come sostituto delle discussioni che avremmo fatto in classe e come preparazione di quelle che faremo tra qualche giorno, quando rientreremo'.
Bene, mio figlio al rientro a scuola, nelle scorse settimane, ha portato quel piccolo diario che aveva gelosamente custodito nei giorni del lockdown. L'aveva compilato, sfogliato e risfogliato. E ogni tanto lo prendeva, lo guardava, e mi chiedeva: 'Mamma, ma abbiamo finalmente sconfitto il coronavirus?'.
Dopo averlo portato a scuola e averlo sfogliato con l'insegnante, dopo avere discusso, insieme con i compagni, di tutti i dubbi e le curiosità annotate, è tornato a casa e, quasi con sufficienza, l'ha riposto in un cassetto, senza prenderlo più.
A chi chiede al mio bimbo se sia stato felice di tornare a scuola lui risponde sornione: 'Io stavo bene anche a casa, in realtà'. Ma poi, quando al pomeriggio esce da scuola sereno e gioioso, io guardo la maestra da lontano, e mi chiedo se, nonostante la mascherina, riesca a vedere il mio sorriso che prova a dirle grazie, grazie davvero".
C. M. - Cagliari
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