"Cara Unione,

mi rivolgo a voi sperando di rimettere a posto la verità delle cose raccontate in modo non veritiero da un articolo pubblicato da un sito on line che ha allarmato e fatto scattare lo sdegno collettivo verso gli organizzatori del mercato "Is Bingias" di Pirri.

"Folla tra i box del mercato di Pirri" era il titolo.

Foto e testimonianza di una persona evidentemente irresponsabile, che se realmente avesse ritenuto che si stesse violando una disposizione di sicurezza così importante, non ha pensato di uscire fuori dal mercato e far avvicinare la polizia che per tutta la giornata, insieme a 2 guardiani, hanno contingentato gli ingressi, che non devono superare le 30 presenze alla volta.

Due foto in cui una decina di persone si trovavano contemporaneamente nella stessa corsia e che per un effetto ottico della sovrapposizione delle stesse, ha fatto apparire, a un occhio disattento, l'effetto folla.

Chi ha pubblicato questo articolo ha cercato, come tanti pseudo-giornalisti, una notizia che potesse fare scalpore, screditando in questo modo la nostra organizzazione, l' impegno dei nostri guardiani che stanno lavorando con grande responsabilità, e quello degli stessi operatori, che hanno avuto un grosso danno economico e di immagine e che hanno seguito alla lettera le direttive dell'amministrazione.

Il nostro mercato ha sempre superato con successo tutti i controlli avvenuti nelle ultime settimane dalle forze dell'ordine.

Riteniamo perciò queste persone responsabili di "procurato allarme"; posto che un vero giornalista dovrebbe sempre verificare le notizie che vuole pubblicare, e in questo caso, ritenendolo veritiere, denunciarle alle autorità.

Un cittadino responsabile avrebbe dovuto fare la stessa cosa.

Le foto inviate riportano l'andamento reale delle presenze tra le corsie.

Tiziana Loi

Titolare di macelleria al mercato di Pirri - Cagliari
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