"Stanotte, Gesù, sei festeggiato

in chiese odorose di incenso

tra musiche d'organo liete,

ma con poche persone adoranti

davanti al presepe.

Ma scendi negli ospedali strapieni

di tanti ammalati

dalla spietata pandemia.

Vieni tra i vecchi rinchiusi

in ospizi infettati.

Consola i cuori dei parenti

che non possono stare vicini

al padre o alla madre morenti.

Conforta e aiuta coloro,

cui manca il pane e il lavoro.

Sta accanto alla gente esacerbata da ogni dolore.

Fà che termini presto la pandemia

e metti nel cuore e nella mente

la voglia di bontà per ogni gente.

Buon Natale a tutti!"

Carlo Poddighe - Guspini

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