Pubblichiamo oggi il ringraziamento all'ospedale San Martino di Oristano da parte di una lettrice, che sottolinea le ottime cure ricevute nonostante "le mille carenze" legate a farmaci, materiale e personale.

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"Gentile redazione,

con questa lettera vorrei esprimere un pubblico ringraziamento al reparto di ortopedia dell'ospedale San Martino di Oristano.

Domenica tredici maggio, per sfortuna e/o per mia responsabilità, sono caduta: frattura scomposta dell'omero destro. Ineccepibile il servizio del 118: immediatezza, competenza, gentilezza e tanta umanità che in situazioni di grave stress sono fondamentali e mi hanno aiutato a superare lo shock del primo viaggio in ambulanza della mia vita. Spero sia anche l'ultimo!

Il primo spazio libero per procedere è stato programmato per mercoledì 16, e l'intervento è andato poi a buon fine e come da programma.

Il mio ringraziamento va dunque al dottor Andrea Ruju e a tutti i medici e il personale dell'ospedale. E non solo per le cure prestatemi, ma perché portare avanti, fra le mille carenze anche di medicinali e materiali, un reparto che dà ottimi risultati, è solo grazie a grandi acrobazie, professionalità e impegno di tutti. Un giorno, addirittura, ho assistito alla scena di due 'OSS' che litigavano per un pannolone da portare a un paziente, con conseguente umiliazione dei destinatari che sono stati costretti a indossarne alcuni di dimensioni più ridotte e da cui 'sbordava' il contenuto.

A Dio volendo...auguro a nessuno, tantomeno al nostro assessore regionale alla Sanità, di non dover essere umiliati per un pannolone, ma senza dubbio ad alcuni sarebbe riservato un trattamento di favore. Perché se per i normali pazienti tutto va bene, per i potenti è un altro discorso.

Intanto grazie al personale del San Martino di Oristano".

L.M.

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