La lettera: "Basta con il fumo fuori dai nostri ospedali"
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Pubblichiamo oggi la segnalazione di un lettore circa la brutta abitudine di fumare davanti alle porte d'ingresso degli ospedali cagliaritani. Il lettore ricorda la normativa vigente in materia, augurandosi possa essere ovunque applicata nel rispetto degli interessi di tutti, e in particolar modo di malati, minori e donne in gravidanza.
*************************
"Gentile Redazione,
qualche giorno fa ho avuto la necessità di recarmi presso un pronto soccorso di Cagliari. Giunto presso la struttura, per accedere al suo interno ho dovuto fare lo slalom tra tre/quattro fumatori che sostavano davanti alla porta d'ingresso e ho dovuto subire il loro fumo.
Non è la prima volta che recandomi presso una struttura sanitaria cagliaritana prima di entrare, o al momento di uscire, mi trovo a respirare ciò che non tollero, ovvero il fumo delle sigarette.
La cosa che mi lascia basito è che questo accade presso delle strutture sanitarie dove la salute dei cittadini deve essere messa al primo posto. E mi chiedo come mai negli ospedali non ci sia nessun controllo e non venga applicato e fatto rispettare il Decreto Legislativo nr. 6 del 12 gennaio 2016 il quale, all'art. 24 comma 1, vieta il fumo anche nelle pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, dei presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici e nelle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCC.
Poiché per pertinenza esterne si intende tutto ciò che fa parte esternamente di una struttura fino al suo limite perimetrale, ricomprendendo quindi scale, cantine, porticati, giardini ecc, ne consegue che le persone che vogliono fumare dovrebbero, anzi devono, accomodarsi fuori dal perimetro ospedaliero e non sostare in particolar modo davanti alle porte d'ingresso o in qualsiasi altra zona che si trovi all'interno del perimetro anche se all'aperto.
Negli ospedali di Cagliari, oltre a non esserci nessun tipo di controllo e nessun cartello di divieto posizionato nelle pertinenze esterne, subito fuori dalle porte d'ingresso sono presenti i posacenere dove i fumatori (personale ospedaliero compreso) si radunano e costringono a respirare il loro fumo anche a chi non gradisce, cosa ancor più grave per le donne in stato di gravidanza e per i bambini che transitano nelle vicinanze.
Oltre ad aver segnalato via mail a chi di dovere questa situazione, spero che anche condividendo con i vostri lettori questa situazione si possano smuovere le coscienze dei fumatori, dell'opinione pubblica, e soprattutto di chi dovrebbe applicare e far rispettare le norme, al fine di tutelare la salute dei non fumatori, dei vari pazienti e in primis dei minori che si recano presso le strutture sanitarie".
Gianluca Zedda - Cagliari
********************************
Potete inviare le vostre lettere e segnalazioni a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.
(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che denunciano disservizi o anomalie; non necessariamente ne condivide il contenuto riportato dai lettori che si assumono la responsabilità di quanto scrivono)