"Cara Unione,

scrivo per lamentarmi del contenuto dell'articolo da voi pubblicato il 7 maggio, scorso, dal titolo 'La pandemia in Gran Bretagna. Tutti vivono come prima. Il racconto di due sardi'.

Vivo a Londra, sono una professionista e madre di due ragazzi. Tutti viviamo rispettando uno strettissimo lockdown che per esempio ci permette di andare a fare la spesa, ma solo una persona per nucleo familiare che prima di accedere allo Store deve pazientemente fare una fila rispettando due metri di distanza dalle persone più vicine.

Al momento le persone che non usano tube e mezzi pubblici sono piú del 95% e quel 5% di persone che usano i mezzi pubblici sono i lavoratori essenziali, medici, infermieri, commessi dei supermercati, cioè coloro che stanno tenendo in piedi questo Paese e tutti i paesi durante la pandemia.

Grazie".

Manuela Cocco

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