"Cara Unione,

sono a dir poco indignato dall'atteggiamento di totale inefficacia dei politici e diplomatici italiani nei confronti dell'Egitto, Paese che ha orribilmente causato la morte di Giulio Regeni e tiene imprigionato da quasi un anno, senza ragione se non quella di difendere i diritti umani, Patrick Zaki, studente dell’Università di Bologna.

E tuttavia, purtroppo, il discorso è più ampio, perché sulle ormai tristemente note vicende oltre alla totale mancanza di incisività della nostra politica estera c'è altro: nel 2018 il nostro Paese ha venduto all'Egitto armi per 69 milioni di euro e nel 2019 siamo balzati a 871 milioni.

Nel 2020 abbiamo venduto al Cairo due fregate per un valore di 1.3 miliardi di euro. E ora - leggo in un articolo del missionario Alex Zanotelli - è in atto la trattativa per la vendita di quattro fregate, venti pattugliatori, 24 caccia Euro-fighter e altrettanti addestratori M346 per un valore di circa 10 miliardi di euro.

Quale terribile partita stiamo giocando? Per cosa verranno impiegate queste armi?

Credo il discorso valga un'attenta riflessione.

Grazie dell'attenzione".

Fabrizio Marrosu

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