«Giovani “volontari” che chiedono l’Iban per strada: fate attenzione»
La segnalazione di un lettore sui presunti rappresentanti di ong che raccolgono fondi a CagliariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“Cara Unione,
c'è una preoccupante diffusione di giovani che si presentano in vari punti di Cagliari, spacciandosi per volontari di organizzazioni umanitarie. Con modi estremamente gentili e insistenti, chiedono di sostenere progetti benefici, ma non potendo accettare donazioni in contanti, richiedono l'Iban per attivare presunti abbonamenti.
Questa modalità di raccolta fondi nasconde però una realtà ben diversa: le procedure per disdire questi abbonamenti risultano estremamente complesse, rendendo difficile liberarsi da un impegno sottoscritto spesso in buona fede. I ragazzi, inoltre, dimostrano scarsa conoscenza dei progetti che sostengono e sembrano più interessati a raggiungere obiettivi di vendita che a sensibilizzare sulle cause umanitarie.
Si tratta di un comportamento scorretto che sfrutta la buona volontà delle persone, in particolare persone anziane, e crea confusione attorno a vere iniziative di solidarietà”.
Felice – Cagliari
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