"Cara Unione,

passeggiando giovedì 20 febbraio, nel primo pomeriggio, sul lungomare del Poetto ho visto sul marciapiede (lato abitazioni, approssimativamente di fronte al Bagno D'Aquila) un grosso frammento di una tettoia in Eternit.

Il frammento era sempre al solito posto il giorno successivo. Immagino che il pezzo di eternit sia stato portato lì dal vento (mercoledì particolarmente forte). Questo conferma le numerose segnalazione della presenza di residui di eternit (presumibilmente risalenti alla demolizione dei vecchi casotti) affioranti dalla spiaggia, particolarmente pericolosi in quanto per effetto dell'azione abrasiva della sabbia e del vento si liberano nell'aria particelle di amianto che vengono inalate dalle ignare persone che affollano la passeggiata sicuri di respirare aria pulita.

In questi giorni il Poetto è veramente meraviglioso, non merita di essere trattato così, dopo lo sfregio del ripascimento.

Da toscano che per motivi di lavoro ha visssuto per oltre 25 anni a Cagliari, innamorato delle bellezze naturali, artistiche e storiche di questa splendida Isola, mi unisco alle tante voci che chiedono da tempo una bonifica della spiaggia dai residui di amianto".

Stefano Mariotti - già Professore Ordinario di Endocrinologia dell'Università di Cagliari

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