«Cara Unione,

oggi il Consiglio Comunale di Maracalagonis si riunisce alle 18 per decidere se costituire in “Frazione” Torre delle Stelle. Chi ha a cuore Torre delle Stelle, in primis la sindaca Fadda, deve attivarsi per far sì che i Consiglieri Comunali decidano positivamente.

La Frazione non è un’entità astratta, ma una struttura operativa che può godere di autonomia amministrativo/finanziaria; la Frazione  può disporre di un prosindaco ovvero di un consigliere comunale delegato del Sindaco che deve operare in loco con recapiti degli uffici comunali e della polizia urbana per confrontarsi quotidianamente con gli abitanti del suo ambito territoriale e farsi portavoce delle loro richieste; la Frazione può, soprattutto,ottenere l’inserimento di una consistente disponibilità nel Bilancio Comunale per le esigenze del suo territorio, coerente con le entrate che il suo complesso ed i suoi abitanti fanno incassare al Comune.

Tutto ciò si addice a Torre delle Stelle e Maracalagonis.

Affacciati sul mare con due tra le più belle spiagge del Golfo degli Angeli, siamo distesi tra quattro colline con trenta chilometri di strade e 1300 unità abitative che fanno di Torre un vero grande paese quando, d’estate, raggiunge i più di seimila abitanti; disponiamo di immobili comunali nel Parco atti a dislocarvi uffici e recapiti comunali, posto di Polizia Urbana  con controllo Videocamere, locali per Ambulatorio e Guardia Medica.

 Disponiamo di uno dei più idonei Centri Ecologici per Rifiuti del litorale; a breve avremo un Parco giochi attrezzato e funzionante, dotato di impianti e campi sportivi per accogliere iniziative di livello regionale.

Ogni anno con il nostro versamento per la TARI di Maracalagonis, copriamo il 40% dell’appalto annuale della Formula Ambiente.

Con la seconda rata IMU del 20 dicembre le casse comunali si saranno rimpinguate, tra giugno e dicembre, di ben 430mila euro.

Ecco perché Torre delle Stelle deve essere Frazione».    

Gesualdo Gorini

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