Cara Unione,

sono felice per il ritorno di Claudio Ranieri a Cagliari, ma allo stesso tempo lo temo.

Forse il mio pensiero non troverà d'accordo la stragrande maggioranza dei tifosi, ora mi spiego.

Sono contento perché credo che Ranieri, con i suoi valori tecnici e umani, sia uno dei pochi allenatori in grado di rivitalizzare una squadra in piena crisi di gioco e di risultati. Sono contento perché un primo risultato lo ha già ottenuto, quello di restituire entusiasmo a una tifoseria “depressa” e bloccare un’aperta contestazione che rischiava di nuocere ulteriormente alla squadra.

E ora i miei timori. Ho paura che neanche il grande Claudio riesca nell’impresa di portare questo Cagliari in Serie A. Che neanche lui riesca a dare gioco e risultati alla squadra, a farci tornare a divertire.

E temo che una eventuale brutta esperienza possa offuscare lo splendido ricordo che noi sardi abbiamo di lui. Quelle tre imprese in tre anni che lo rendono ancora oggi, a più di 20 anni di distanza, uno degli uomini di calcio più amati nella nostra Isola.

Massimo

***

Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)

© Riproduzione riservata