"Disabili psichici, nessun futuro a Cagliari per chi può lavorare?"
Un lettore deluso dallo svolgersi della borsa lavoro indetta oltre un anno fa dal ComunePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Gentile redazione,
più di un anno fa, il Comune di Cagliari con le Politiche Sociali e Salute ha indetto delle borse lavoro, un progetto di inclusione socio-lavorativa per persone con disturbo mentale, in accordo con il Centro di Psichiatria e Consultazione Psicosomatica dell'Ospedale San Giovanni di Dio in Cagliari, dove il sottoscritto è in cura da anni, della durata di un anno a 300 euro al mese cumulabili con il sussidio legge 20/97, legato a persone con disturbo mentale.
Insieme ad altri pazienti ho svolto questa borsa lavoro per un anno presso un laboratorio di geologia e scienze con la speranza che essa si potesse trasformare in un posto di lavoro esterno al Centro.
A gennaio scorso, termine ultimo di scadenza di questo progetto, non c'è stato nessun inserimento lavorativo e sono stato costretto a rinunciare a questo progetto nonostante numerose richieste inviate invano agli ex assessori alle Politiche Sociali e Salute del Comune di Cagliari chiedendo un lavoro al termine di questo progetto.
Recentemente il Comune di Cagliari Politiche Sociali e Salute ha introdotto ingiustamente la non cumulabilità di questa borsa con la legge 20/97, inoltre non ha rinnovato nemmeno questa borsa lavoro.
Insomma, è stata la solita presa in giro nei confronti delle persone con disabilità psichica.
Grazie per l'attenzione".
Patrizio Indoni - Cagliari
***
Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.
(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)