"Cara Unione,

scrivo per raccontare ciò che abitualmente accade nelle splendide cale di Caprera, parco nazionale protetto.

I gommoni, nonostante ci sia un chiaro divieto nell'area, si spingono fino a riva con i motori accesi.

Venerdì mattina, dopo avere protestato con il conducente di un gommone ci siamo sentiti dire che era autorizzato e che l'allegra famigliola, proveniente da Milano, aveva piacere di trascorrere lì la giornata e così avrebbero fatto.

Addirittura uno dei componenti dell'allegra brigata ci si è anche presentato davanti con fare minaccioso viste le nostre ripetute lamentele.

Abbiamo allora avvisato la Guardia Costiera, che ha ribadito come ci sia il divieto, ma nessuno è poi intervenuto.

La denuncia non è per il caso specifico e la maleducazione delle persone in sè, ma perché è ora che vengano davvero rispettati i luoghi incontaminati e più preziosi che abbiamo.

Grazie dell'attenzione"

Lettera firmata*

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