“Cara Unione,

vorrei rispondere alle solite ‘uscite’ della gente. Quando mi chiedete: ‘Come fai a vivere in Germania? Troppo freddo, non c’è il sole, non c’è il mare, non c’è il nostro cibo’. Io vi rispondo: come fate voi?

Ho sempre lavorato ma dopo un po’ penso che si tratti di dignità, lavorare per poi magari sentirsi dire: ‘Mi dispiace, questa settimana (o questo mese) non posso pagarti’. Oppure quello che ti offre 5 euro all’ora, oltretutto in nero. Io vi chiedo: come fate? Non avere un contratto di lavoro, contributi, eccetera, come fate? Ci rendiamo conto che ci sono persone che magari devono pagarti tre giornate di lavoro e spariscono? Chiami e non ti rispondono. Come fate? Arrivare a litigare per tre giornate. Se stai male e fai due giorni di malattia sei licenziato, le ore in più molte volte non sono retribuite…

Nonostante sia bella la mia Sardegna, ci sono troppe cose che non vanno nel verso giusto.

La prossima volta, prima di chiedere come faccio io qui in Germania, chiedetevi come fate voi lì”.

Matteo Piredda

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