«Cara Unione,

dopo aver letto con interesse il vostro articolo dal titolo Arzachena, caccia agli incivili dei rifiuti: «Multe fino a 500 euro per i responsabili» ho voluto, da turista amante della zona, mandare una lettera al sindaco.

Credo infatti che non sia giusto demonizzare i turisti, che portano ricchezza e prosperità ad Arzachena e Cannigione. E vorrei anche precisare che Cannigione è l'unica zona turistica dove la mia famiglia ha da sempre problemi nella gestione della spazzatura. Spesso usiamo B&B e non in un solo posto abbiamo avuto problemi nel lasciare i nostri rifiuti al termine del nostro soggiorno: Albania, Malaga, Giordania, Londra, Cambridge Firenze, Lucca, Norcia, Spoleto, Avezzano. In ogni posto in cui andiamo, ci vengono forniti sacchi di plastica per la spazzatura e ci viene detto chiaramente dove si trovano i contenitori 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sia durante la stagione turistica che fuori stagione.

Ad Arzachena e Cannigione ciò non accade, e alla fine di ogni soggiorno siamo costretti a mettere la spazzatura in macchina e a portarcela a casa a Roma. Sembra assurdo che il Comune non riesca ad allestire a Cannigione zone ben illuminate e aperte 24 ore su 24. Si potrebbero anche utilizzare telecamere di sicurezza (CCTV) nell'area e questo darebbe ai proprietari e ai turisti l'opportunità di mantenere il posto pulito.

Paghiamo durante la nostra permanenza anche una tassa di soggiorno: perché non utilizzarla, almeno in parte, per risolvere in modo intelligente il problema rifiuti?

Grazie dell’attenzione».

Philip Haywood – Roma

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