“Cara Unione”,

scrivo per esprimere un mio semplice pensiero all'indomani della notte di San Lorenzo, notte in cui nella mia città di Sassari da oltre vent'anni milioni di giovani partecipavano alla discesa dei medi candelieri, preceduta pochi giorni prima dai mini ceri portati in spalla da bimbi, vestiti come i portatori dei ceri che il 14 agosto sfilavano con danze, suoni di tamburi e l'intera città per tutta la settimana di ferragosto poteva godersi qualche giorno in piena serenità e pace.

Emergenza sanitaria a parte, come tutti ben sappiamo sono state annullate tutte le feste, o quasi, gli eventi religiosi come Sant’Efisio, Cavalcata, o meglio, eseguiti con scorte ‘blindate’ e con restrizioni, mascherina e distanziamento sociale.

È ai nostri giovani che da quasi due anni va il mio pensiero, ai nostri figli ancora bambini, che molti ancora additano e danno loro colpe se in un piccolo paese o periferia si manifestano focolai per varianti.

Ieri sera in religioso silenzio alcuni dei medi candelieri hanno comunque voluto sciogliere il loro voto alla Vergine Assunta, radunandosi con la propria squadra, nelle loro parrocchie, e presentare davanti all'altare il frutto del loro lavoro, un'anno intero di preparazione, per la vestizione di questi ceri, il tutto senza alcun aiuto economico.

Un'immagine dei giovani sassaresi nel 2018 (foto inviata dalla lettrice)
Un'immagine dei giovani sassaresi nel 2018 (foto inviata dalla lettrice)
Un'immagine dei giovani sassaresi nel 2018 (foto inviata dalla lettrice)

Ho un nipote che sin da bambino di soli tre anni tra le sue braccia minute andava orgoglioso di far parte dei mini candelieri, e oggi a 26 anni, divenuto papà, è passato ai medi candelieri, dopo l'esperienza di capo candeliere con la mercede, per divenire portatore del medio Ortolani, un sogno il suo come hanno molti di questi ragazzi, diventare portatore dei ceri e partecipare alla faradda il 14 agosto.

Mi ha commosso ieri sera vederli in chiesa al Sacro Cuore, ordinati, quasi impauriti.

E capisco le regole per il contenimento del virus, ma forse la nostra Giunta dovrebbe trovare il modo di prestare maggiore attenzione alle nostre tradizioni, e ai nostri ragazzi.

Grazie dell’attenzione”.

S.S. – Sassari

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