C ol dorso della mano si può. Con il palmo no, è reato. Lo stabiliscono due sentenze di altrettanti tribunali: uno di Firenze, l’altro di Lecce. L’anonimo signor Andrea Serrani, per un eccesso di esultanza dopo la vittoria della Fiorentina assestò una pacca su un gluteo della telecronista Greta Beccaglia. Gesto senza dubbio assai riprovevole. Giusto quindi che sia finito davanti a un giudice. Che lo ha condannato a un anno e mezzo di carcere. A Lecce invece è stato assolto un cliente di un esercizio commerciale che aveva accarezzato i glutei di una commessa: non con il palmo, ma con il dorso della mano. La corte ha accolto la richiesta dell’avvocato difensore, che asserisce: «Non può qualificarsi lascivo il toccamento del gluteo col dorso della mano. La giurisprudenza infatti appare univoca nel ricondurre al sintagma atti sessuali non ogni contatto corporeo con zone erogene, ma solo quei palpeggiamenti o quei toccamenti a connotazione lasciva». Signori uomini e, per par condicio, signore donne: ora sapete come fare per appagare quel vostro momentaneo impulso davanti a un attraente fondo schiena. Auguratevi però di trovare un giudice esperto in materia di palpeggiamenti. E che sappia ricondurre quel tocco malandrino al sintagma di cui sopra. Ma se non sapete che cos’è il sintagma non rischiate.

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