D ifendere i più deboli dai prepotenti è di destra o di sinistra? “Per me è anche di sinistra”, ha risposto il sindaco Pd di Torino, Stefano Lo Russo a chi lo criticava per aver sgomberato otto famiglie con trenta bambini che occupavano illegalmente alloggi popolari. Dice bene il sindaco, la legalità non ha colore, non è di destra e non è di sinistra. Per smorzare i malumori di ritorno dei nostalgici delle K, probabilmente infastiditi dal plauso all’operazione di FdI, bastava una sola parola: è la legge compagni e amici, il sindaco non può che stare sempre dalla parte della legalità coniugata con l’umanità. Lo sgombero, raccontano le cronache, è avvenuto senza l’intervento delle forze dell’ordine, comunque allertate, grazie all’opera preventiva dei servizi sociali per trovare una sistemazione alternativa nel rispetto delle regole. Qualcuno ha accettato, altri no. Liberi di farlo sempre che non riprovino a calpestare i diritti legittimi del prossimo. La proprietà è sacrosanta, manifestare per i più deboli è cosa buona e giusta sempre che non sconfini nella violenza che fa tornare in mente Amerika, okkupazione, l’esproprio proletario di maglioni in cashmere o di caviale. Giorgio Gaber cantava che la minestrina è di destra e il minestrone sempre di sinistra ma con i prepotenti ha dribblato l’accostamento per evitare l’imbarazzo della scelta.

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