L a giustizia non è di questo mondo. Ma non avendo certezze su quella divina, facciamola finita almeno con i veleni togati e i politici interessati. Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, è stato assolto in Appello dall’accusa di irregolarità nella gestione dell’accoglienza e dopo 9 anni è finito l’incubo anche per una maestra del Sassarese imputata di aver maltrattato alcuni alunni. Terza ma non ultima per clamore politico, la vicenda della giudice Iolanda Apostolico, accusata di aver disatteso il decreto del governo sul trattenimento dei richiedenti asilo. Qualcuno ricorda che cinque anni prima la giudice era stata filmata tra i partecipanti a una manifestazione per chiedere lo sbarco dei migranti e a quel punto il sillogismo gira con il video: giudice di sinistra, governo di destra, sentenza di sinistra. Anche chi l’accusa avrà di certo conosciuto giudici di sinistra che hanno scritto sentenze applaudite dalla destra e altrettanti onesti magistrati dichiaratamente di destra che non hanno sentenziato per colore. Così come si deve pensare di Carlo Nordio, giudice “in nome del popolo italiano” prima di essere ministro in nome di Fratelli d’Italia. Apostolico “poteva ma non doveva”, così il guardasigilli. La giudice dunque ha fatto una cosa lecita ma perché apparisse anche giusta sarebbe bastato un guizzo farisaico: sfilare nel balcone di casa sua.

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