La grande finzione
Caffè Scorretto
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A itana Lopez è una giovane modella e influencer che guadagna 10.000 euro al mese. Chi la conosce la definisce bellissima. Fisico scolpito, carattere passionale. É forte e determinata. Molte qualità, una sola imperfezione: non esiste. Non è reale, ma è come se lo fosse. È figlia di IA, l’intelligenza artificiale. Il numero dei suoi fan sta aumentando come, in parallelo, i suoi guadagni. Lei li attrae con moine e parole suadenti per indurli ad accettare le sue proposte d’acquisto di prodotti commerciali di ogni genere. Si comporta come una spigliata influencer. Il suo fascino attrae. Chi la segue la considera creatura viva e tangibile. Certuni rifiutano l’idea che sia falsa e se ne innamorano pur consapevoli che l’intelligenza artificiale genera finzione: amore finto, amori finti, rapporti sociali finti, viaggi finti, cibi finti, carne finta, come quella di Aitana. La stessa intelligenza artificiale è finzione, illusionismo e negazione della natura. É la “Grande Finzione”, che vuole sostituire gli esseri umani con entità virtuali. I suoi pregi comunque sono immensi e cambieranno in meglio la nostra società, il nostro modo di vivere, le nostre mentalità. Ma solo se capiremo che l’uomo non è superfluo, non va sostituito e non deve farsi travolgere dal fascino di IA, ammaliatore e perverso come lo sguardo della Medusa. E seducente come la bellissima Aitana.