I eri molti giornali online, anche piuttosto seri, raccontavano emozionati la storia dei liceali di Pontecorvo (Frosinone) che rinunciano alla gita scolastica per andare alla festa dei 18 anni della compagna disabile. Sarà che era Pasquetta, sarà che Pontecorvo deve rifarsi un’immagine dopo che venerdì dei ragazzotti hanno accompagnato a suon di bestemmioni la processione, sarà che dopo tante geremiadi su quanto sono malvagi-pigri-incomprensibili i giovani d’oggi ogni tanto ci sta bene anche una storia di ragazzi solidali. Sarà tutto ciò.

Dopo di che ieri un lettore poteva chiedersi: ma alla compagna disabile non potevano pensarci prima di organizzare la gita? E qui è la cara, vecchia Ansa a spiegare : è l’agenzia di viaggi che ha dovuto spostare la gita di qualche giorno per problemi organizzativi, facendola coincidere col compleanno della studentessa . Che aveva già organizzato il ricevimento e non poteva disdire. Se le date fossero rimaste quelle originali, sarebbe partita pure lei.

I liceali hanno rinunciato per non lasciare l’amica a brindare da sola con qualche vecchia zia e questo è molto bello, ma la sua disabilità di per sé non l’avrebbe esclusa dalla gita. Però detta così, detta tutta, faceva meno effetto. I giovani di oggi non sono per forza migliori o peggiori di quelli di ieri. Di certo i giornali non sono cresciuti granché.

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