Gira sempre storto
Caffè Scorretto
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S e un tempo i sardi bagnavano le valigie di cartone con le lacrime dell’addio, oggi anche l’arrivederci schiuma rabbia per il salasso finanziario e l’ingiustizia di essere privati del diritto di spostarsi come qualunque cittadino italiano, senza essere ostaggio delle variabili dipendenti dai padroni del vapore. Insomma, siamo alle solite: il sistema trasporti non va. C’è sempre qualcosa che gira storto “come se gli angeli fossero lì a dire che sì, è tutto possibile. Come se i diavoli stessero un po' a dire di no, che sono tutte favole”: nella “Buonanotte all’Italia” di Ligabue c’è la Sardegna di ieri e di oggi, speranze e illusioni che chiamano in causa intere generazioni politiche, sarde comprese. Volevamo essere protagonisti sia per mare che per cielo ma per un motivo e l’altro le compagnie “Quattro Mori”, con capitale sardo, non hanno avuto vita lunga. Nel 1948 un gruppo di sardi costituì la “Sarda Mare”. Le grandi ambizioni di “solcare tutti i mari con unità sarde” fallirono qualche anno dopo. Negli anni ’80 un imprenditore oristanese, Corradino Corrias, fondò l’Air Sardinia, compagnia aerea tutta sarda per collegare la Sardegna alla penisola e oltre. Non se ne fece nulla, nel 1993 la società venne sepolta dai pesi delle promesse. Progetti senza futuro o politici che leggono il futuro della Sardegna con la mente fissa al loro futuro?