P ensieri in libertà (ma poi libertà de che? Di bestemmiare in macchina? Diciamo pensieri sparsi) mentre ti affacci su un largo Carlo Felice trasformato in un lago pomeridiano di lamiere immobili.

1) No vabbè (e altre cose irriferibili).

2) Facevo prima a piedi.

3) Ma se quelli di Ultima Generazione per aver bloccato una strada per un’ora li hanno portati via di peso, in Comune gli mandano Bava Beccaris and friends al galoppo con le sciabole sguainate?

4) Comincio ad avvertire al giornale che arrivo tardi.

5) Aspe’, che se lavori in un giornale e non sapevi che oltre a smozzicare via Roma hanno infartuato Buoncammino non fai una gran figura. Non avverto.

6) Ma questo qui perché suona, che siamo tutti immobili? O musicofilo! Eja, con te ce l’ho. E rilassati, che non è parolaccia.

7) Domani fisso a piedi.

8) Comunque è incredibile quanta gente si mette le dita nel naso quando è ferma in auto.

9) A piedi, tutta la vita.

10) E drìnghidi che riprende a strombazzare! O Paolo Fresu, mi’ che non siamo a Berchidda. Ma vigili no? Estinti?

11) Oppure anziché a piedi domani passo da Is Mirrionis.

12) E poi c’è sciopero dei mezzi. No, vabbè.

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