A Cuneo un signore che aveva inviato 250 mail di malaugurio e insulti ai dipendenti dell’Inps è stato assolto per “la particolare tenuità del fatto”.

Quindi figuriamoci se la giustizia potrà mai fare qualcosa a quelli chi ti inceppano la posta di proposte e segnalazioni inutilissime, unite solo dal filo rozzo della loro enfasi. Lo scrittore Tizio, già autore degli acclamati “Baciami subito” e “Baciami ieri”, conclude la sua trilogia con lo struggente “E adesso fammi il ghirighiri”. La pittrice Caia in mostra con “Nella vecchia fattoria” nella splendida cornice della Stazione Ferroviaria di Rovigo (l’Italia è una federazione di splendide cornici. Cavour, poveraccio, si credeva uno statista e invece era un corniciaio). E poi le dritte per comprare a buon prezzo tantissimo Viagra (ma perché, che cosa avete saputo?) e ancora workshop, webinar, forti sconti e cotillon e infine le fantasiose statistiche sull’infedeltà coniugale degli italiani. Dice: ma disiscriviti. E no: il delizioso pulsante “unsubscribe - cancellami” ce l’hanno solo le mail serie, e quelle magari ti interessano. Queste no, però hanno in calce il surreale avviso “Questo messaggio è confidenziale”.

È come avere lo studio sempre pieno di zanzare che vogliono succhiarti un goccio di tempo e di attenzione, e per una che ne schiacci nello spam altre dieci ti pigolano nel padiglione auricolare.

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