L argo ai giovani. Sì, ai gate degli aeroporti sardi. È da lì che i migliori s’imbarcano per cercare fortuna in altri luoghi, e spesso la trovano. Per questo l’età media dei sardi aumenta, e non è vero che quelli giovani non fanno figli: li fanno altrove. La politica isolana non se ne cura: per le elezioni cercano tutti leader condivisi che, condivisi, non sono mai.

Qui restano spesso i meno istruiti, poco spendibili nel mercato del lavoro che, peraltro, spesso non cercano: dopo lo sfruttamento soprattutto nel turismo, con turni infiniti per pochi spiccioli, i giovani sardi sono in sciopero anche se le cose sono cambiate. Per ogni due persone che le aziende cercano, se ne assume una: l’altra non firma perché sta da mamma e papà, non produce, non consuma, non vive col partner, non fa figli. Vegeta. Niente auto, c’è il pullman. Ah, no, non si trovano autisti. E nelle campagne sarde lavorano solo stranieri. La Naspi è un mestiere. Sale l’ansia, si rischia la tachicardia e i medici non ci sono: ma questo dipende dal numero ottuso nelle facoltà di Medicina.

Dovremmo chiuderci in casa, ma potrebbe sfrattarci un tubo rotto perché - dicono i dati - mancano gli idraulici. Se l’auto si guasta, non ci sono meccanici. Anche i mancati nuovi fabbri, falegnami e panettieri non lavorano, s’interrogano su temi importanti. Ad esempio: mamma, perché non è pronto a tavola?

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