Domenica 28 gennaio si svolge a Pula la seconda edizione di Domus Antigas, evento culturale ispirato alle “cortes apertas” che mira a mostrare la bellezza del ricco patrimonio della cittadina.

La riscoperta delle radici, dei sapori, del folklore e dei segreti dell’artigianato, il tutto legato a doppio filo alla modernità.

Saranno 33 le case campidanesi aperte, che ospiteranno mostre, dimostrazioni, laboratori, artigiani, e, ovviamente anche punti ristoro. Tanti altri espositori si troveranno nelle vie del centro storico. 

Alcune della case aperte: Casa Melis, Casa Zuliani, Casa Pilia, Casa Bonaria, Casa Piras, Casa Fadda, ex Pretura, Casa Carone, Villa Santa Maria.

Potremo vedere anche i Bois Fui janna morti, maschere tradizionali del carnevale di Escalaplano, per la musica ci saranno la Seuinstreet Band e l’orchestra popolare sarda. Prevista anche la sfilata dei gruppi folk.

Ci saranno cinque birrifici artigianali sardi e 17 cantine per quanto riguarda i vini. Numerosi i punti ristoro.

Il programma

10 – Apertura delle corti

10-13 – Laboratorio di decorazione dei dolci sardi

10.30 – A Villa Santa Maria una dimostrazione casearia di Marco Corda

11 – A Villa Santa Maria dimostrazione della vestizione in abito sardo, a cura del gruppo Folk Nora

11:45 – . Sa pratza de is bois, in corso Vittorio Emanuele 37. Una dimostrazione di aggiogamento e addobbo a festa dei buoi a cura di Damiano Etzi

15:30 – Nel centro storico parte la sfilata della maschera tradizionale di Escalaplano Bois Fui janna morti.

15.45 – Parte la sfilata dei gruppi folk nel centro storico, seguiti dall’orchestra popolare sarda.

17:00 – In piazza del Popolo la rappresentazione dei Bois

17:20 – Saluti istituzionali in piazza del Popolo canti e balli con l’orchestra popolare sarda

18 – Canti e balli sempre in piazza del Popolo con l’orchestra popolare sarda

20 – Per le vie del centro storico l’esibizione della Seuinstreetband, che chiude i festeggiamenti in piazza alle 21.30

(Unioneonline/L)

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