Un Capodanno 2023 “esperienziale” quello che si è svolto nei giorni scorsi a Nuchis, borgo di 400 anime della Gallura, frazione di Tempio Pausania.

Un progetto ideato da Mirtò, che a Nuchis aveva organizzato l’anteprima del suo “Festival internazionale del mirto”.

Venerdì 30 dicembre il piccolo borgo ha ospitato diversi laboratori esperienziali di cucina, artigianato e tessile, con cui i visitatori hanno potuto riscoprire e rivivere la cultura degli stazzi. Un turismo lento i cui fruitori hanno potuto osservare da vicino la preparazione del maiale come si faceva in un’altra epoca, in cui non esisteva la moderna tecnologia per la conservazione.

Il 31 è stato il giorno del Capodanno a 1 euro, in cui si è mangiato quello che era stato preparato il giorno prima. Anche in occasione di San Silvestro si è tenuto, un laboratorio alimentare alla scoperta della grande tradizione delle ricette sarde, dalla zuppa gallurese a li chiusoni conditi con cinghiale o salsiccia.

(Unioneonline/L)

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