Chi lo dice che per ammirare le maschere tradizionali sarde bisogna andare in Barbagia?

Come ogni anno, torna anche nel 2023 “su Cranovali Sinniesu”. L’evento principale del carnevale di Sinnai è l’uscita della maschera di Is Cerbus, anch’essa dal sapore ancestrale seppur diversa da quelle del carnevale barbaricino.

Is Cerbus infatti non ha origine dal culto dionisiaco della morte, ma dagli antichi riti legati alla caccia, come quella al cervo sardo che avveniva nei Monti dei Sette Fratelli, vicini alla cittadina alle porte di Cagliari.

Il carnevale di Sinnai comincia nel pomeriggio di sabato 25 febbraio con la sfilata dei carri allegorici. Alle 19 in piazza Santa Barbara va in scena “Cranovali mottu”, una commedia in lingua sardo-campidanese.

Domenica mattina alle 10 la pentolaccia, poi nel pomeriggio l’uscita delle maschere Is Cerbus e Is Cerbixeddus (quest’ultima vestita dai bambini). Altre maschere tradizionali sinnaesi che usciranno sono is Canaxus, che rappresenta i battitori che spingono i cervi sul luogo della trappola, e is Cassadoris, che cacciano i cervi intrappolati. Ancora, ci saranno anche altre maschere tradizionali: Bois Fui Janna Morti di Escalaplano, Martis De Agoa di Maracalagonis, Su Maimoni e Is Ingestusu di Tertenia, Su Maimulu di Gairo.

(Unioneonline/L)

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