Passano gli anni e cambiano le mode, ma il Marina Cafè Noir continua il suo viaggio tra libri e storie da raccontare. 

Torna a Cagliari il più longevo dei festival letterari della Sardegna, in programma da giovedì 12 a sabato 14 ottobre in uno dei luoghi più amati della città, il Giardino Sotto le Mura di viale Regina Elena.

Tra gli ospiti di quest’anno Cristina Cassar Scalia, Eduardo Kohn, Katerina Poladjan, Fabio Geda, Guido Catalano, Enrico Brizzi, Annabel Streets, Paola Soriga, Alessio Torino, Casino Royale e molti altri. 

«Officine di libertà è il titolo scelto per questa ventunesima edizione – spiegano i soci dell’associazione culturale Chourmo che organizza il festival - e coniuga insieme due parole portatrici di concetti e valori che da sempre sentiamo cari: quello della libertà, intesa nelle sue numerose declinazioni, e quello dell’officina, parola che proviene dallo stesso termine latino da cui provengono operaio e artigiano e che dà senso al nostro pensare il Festival come luogo del fare, dell’operare con umiltà e costanza».

Un festival dal respiro internazionale, come sempre. Eduardo Kohn è uno degli antropologi più autorevoli e influenti dei nostri tempi. Katerina Poladjan è una scrittrice di lingua tedesca nata a Mosca e cresciuta tra Roma e Vienna, autrice de “La restauratrice di libri” e tornata da poco il libreria con “La musica del futuro”.

Ad aprire il Marina Cafè Noir ci sarà Cristina Cassar Scalia, tra le migliori scrittrici italiane di noir, nota per le indagini del suo vicequestore Vanina Guarrasi, che diventerà anche una serie tv. Poi Fabio Geda e i suoi romanzi che raccontano il mondo dei ragazzi, il reading di poesia con Guido Catalano, il nuovo lavoro di Enrico Brizzi, che ha al centro la vita e l’epopea di Enzo Ferrari. Brizzi sarà anche protagonista di un dj set con cui aprirà i festeggiamenti per il trentennale del suo splendido esordio con “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”.

Ogni serata si chiuderà con un concerto, a chiude l’ultima serata ci saranno addirittura i Casino Royale. Spazio alla musica sarda per le prime due giornate: i King Howl e i Dancefloor Stompers.

Non mancherà un reading omaggio a Michela Murgia, ospite, amica e sostenitrice del Festival per anni.

(Unioneonline/L)

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