Arriva il Carnevale e in Sardegna in molte case si preparano i dolci sardi tipici. Tra i protagonisti della tradizione sarda e delle ricette tipiche sarde, c’è Su Pistiddu di Dorgali, dolce di Sant’Antonio. Una prelibatezza ideale per festeggiare senza pensare troppo alle calorie.

Storia e origini –  Su Pistiddu è un dolce ripieno caratteristico del Carnevale barbaricino.

È tipico della zona di Dorgali, ma esistono anche Su Pistiddu di Galtellì, Su Pistiddu di Orgosolo e numerose altre versioni casalinghe, come il pistiddu alla marmellata, una sorta di crostata sarda, che si tramandano in tutte le famiglie del Nuorese. Si preparava in occasione di Sant’Antonio e veniva distribuito dopo i falò accesi nelle piazze dei paesi. Il nome deriva dal verbo pistiddare, ovvero “schiacciare”. 

Ingredienti – Ecco gli ingredienti per preparare i Pistiddos servono (dosi per 8/10 persone).

Per la pasta: 

  • 500 g di farina 00
  • 100 g di zucchero semolato
  • 100 g di strutto
  • sale

Per il ripieno:

  • ½ litro di sapa (sciroppo concentrato d’uva che si ottiene dal mosto)
  • 100g di semola
  • 100 g di zucchero semolato
  • 4 arance
  • zucchero a velo

Preparazione della pasta – Mescolate la farina con lo strutto, lo zucchero, un pizzico di sale e un po’ d’acqua tiepida. Lavorate con cura fino a ottenere un composto morbido e ben amalgamato. Fate riposare per 30 minuti. 

Preparazione del ripieno – Sbucciate le arance senza arrivare al bianco, tostate la buccia in forno tiepido e tritatela. Poi versate la sapa in un tegamino e fatela scaldare a fuoco dolcissimo. Unitevi la scorza delle arance e poi, a pioggia, lo zucchero, e la semola. Continuate a cuocere, sempre mescolando, finché il composto acquisterà una consistenza densa, simile a quella della marmellata. Togliete il tegame dal fuoco e fate riposare per 30 minuti. 

Per completare i Pistiddos, prendere la pasta, stendetela col mattarello e ricavatene dischi sottili in numero pari di circa 15 centimetri di diametro. 

Prendete metà dei dischi, collocate al centro di ciascuno un paio di cucchiaini di ripieno e poi copriteli con l’altra metà dei dischi, saldando i bordi di ognuno con le dita, per poi rifilarli con una rotellina dentata. 

Infine, mettete i Pistiddos in forno già caldo a 180° per una ventina di minuti. Quando sono pronti, spolverateli con lo zucchero a velo.

Quanto dura Su Pistiddu? – Prima di servirli, i Pistiddos vanno fatti raffreddare. Si mantengono a lungo.

Come conservare Su Pistiddu – I Pistiddos si conservano in scatole di latta o in vasi di vetro. 

(Unioneonline)

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