Da Cala Balcaccia a Cala Cipolla: ecco alcune delle spiagge sarde nascoste, poco affollate perché spesso sconosciute. Ecco perché assolutamente da visitare.

Spiaggia La Balcaccia – La Spiaggia di Cala Balcaccia a Santa Teresa Gallura si trova in una cala isolata e tranquilla. La sabbia è dorata chiara, fine, grossolana nella parte est. Il mare verde e poco profondo. Mai affollata, a causa delle difficoltà d’accesso. Per raggiungerla occorre infatti imboccare una strada privata (chiedendo il permesso al proprietario), che inizia sempre dalla ss133bis, poco più avanti del bivio di Marazzino (sempre a sinistra, nord).  Si tratta di uno sterrato, che comunque termina sulla collina sopra la spiaggia, ad una discreta distanza dalla costa. La spiaggia va raggiunta infine a piedi; più semplice arrivarci in barca, ma solo con mare calmo. 

Cala Balcaccia (Archivio L'Unione Sarda)
Cala Balcaccia (Archivio L'Unione Sarda)
Cala Balcaccia (Archivio L'Unione Sarda)

Spiaggia di S'Orologiu – La Spiaggia S'Orologiu si trova a Tortolì, tra il Lido di Orrì e la spiaggia di Basaura, lungo la costa dell'Ogliastra.  La sabbia è fine e chiara, il mare trasparente e verde intenso. Per arrivare occorre procedere lungo la Strada Statale 125 in direzione Tortolì, prendere l'uscita per il paese e seguire poi le indicazioni per il Lido di Orrì e il camping Cigno Bianco. La spiaggia si trova alla fine di via Tirreno, sulla sinistra.

Spiaggia Li Cossi – Li Cossi è una delle spiagge più belle e affascinanti della Sardegna settentrionale, perla di Costa Paradiso, rinomata borgata turistica nel territorio di Trinità d’Agultu e Vignola. Tonalità del mare che vanno dal verde smeraldo all’azzurro, sabbia chiarissima, calda e compatta, scogli affioranti multicolore, un panoramico sentiero d’accesso segue un fiume che si fa strada tra rocce rosa e arriva sino al mare, natura selvaggia, un luogo di grande suggestione. Il gioiello si apre in una cala riparata dal vento, chiusa da scogliere di trachite rosa, che si stagliano imponenti sul mare e avvolgono la caletta.
Spiaggia dei Corbezzoli – La Spiaggia dei Corbezzoli si trova all’imboccatura del golfo delle Saline, poco distante da Cannigione. La sabbia è medio-fine rosata, l’acqua trasparente e piena di pesci. Non è segnalata, ma e tuttavia raggiungibile a piedi dalla provinciale 13. Dopo il parcheggio di La Iaciola (direzione Palau) si trova a circa 250 metri di distanza e ci si arriva tramite un piccolo sentiero.

Cala Cipolla – L’incantevole spiaggia di Cala Cipolla, a Domus De Maria, fatta di sabbia dorata chiara e fine, è di piccole dimensioni (almeno rispetto alle altre spiagge di Chia) e si apre fra scogli di granito rosa, con alle spalle un bosco di pini e ginepri. La cala è situata ad est di Capo Spartivento, promontorio granitico alto 66 metri e di notevole interesse naturalistico, sfiorato verso l’entroterra dalla Strada Panoramica della Costa del Sud. Più a ovest, tra gli scogli detti "i Padiglioni” e gli Isolotti Ferraglione, la costa è rocciosa e pittoresca, con varie minuscole calette accessibili in barca o a piedi per sentieri accidentati. La natura ha un aspetto solitario e selvaggio, il mare è verde e poco profondo. L’arenile è affollato in alta stagione, ma non eccessivamente, e pulito, con scarsa presenza di posidonie spiaggiate.  L’accesso è semplice: si parte dal posteggio della spiaggia di Su Giudeu per dirigersi sulla mulattiera verso ovest (preferibilmente a piedi, a causa del fondo sterrato molto dissestato), poi si supera la collina e si scende verso l’arenile (il nome antico è Portu Simoni Cibudda).

Cala Cipolla (Archivio L'Unione Sarda)
Cala Cipolla (Archivio L'Unione Sarda)
Cala Cipolla (Archivio L'Unione Sarda)

Cala Sinzias – La spiaggia di Cala Sinzias, distante 15 chilometri da Villasimius e sette da Costa Rei, fa parte del territorio di Castiadas. Una caletta che spalanca il suo incanto al di là di un fitto bosco di eucalipti, protetta da un promontorio che offre un panorama spettacolare sull’orizzonte turchese. La cala è una distesa di due chilometri di sabbia, fine e soffice, profonda e bianchissima, un fondale limpido che degrada rapidamente e un mare cristallino dalle varie sfumature azzurre, segnalato da Goletta Verde di Legambiente fra i più puri della Sardegna. La spiaggia è intervallata da qualche scoglio, che dona al paesaggio una varietà tipica della costa orientale. Alle spalle una fitta vegetazione: ginepri, lentischi, olivastri, pini ed eucalipti.
Su Tingiosu –  La scogliera di su Tingiosu si distende tra capo sa Sturaggia, limite settentrionale della spiaggia di Mari Ermi, e le falesie di su Cantaru, poco più a sud della borgata marina di s’Arena Scoada. Due chilometri di bianchissime falesie modellate da maestrale e mareggiate, che raggiungono 25 metri d’altezza. Un sentiero al trekking e alle mountain bike permette di percorrere tutta la linea di costa tra le due spiagge, collegando il territorio di Cabras e quello di San Vero Milis: il mare qui assume tonalità cangianti, tra turchese e verde, in alcuni tratti chiazzato grazie ai giochi di colore che i raggi del sole creano con le rocce affioranti e quelle adagiate sul fondale. 

(Unioneonline/D)

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