Niente trasferta in Emilia Romagna per la squadra femminile di serie A di pallamano Oj Solution di Nuoro, guidata dal tecnico Roberto Deiana.

La compagine avrebbe dovuto disputare la gara, a porte chiuse, a Casalgrande (Reggio Emilia), dove si sono riscontrati casi sospetti di coronavirus.

In accoglimento dell'invito da parte del sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, e con il benestare della Federazione italiana Gioco Handball (Figh) e degli avversari, il team sardo ha quindi deciso di restare a casa.

"Considerato che sia a Nuoro che a Casalgrande si sono riscontrati casi sospetti di coronavirus - scrive il primo cittadino - e che l'attività agonistica non consente di rispettare le distanze, ho raccomandato la Oj Solution di non intraprendere il viaggio perché potrebbe costituire un pericolo per le atlete, le loro famiglie e la comunità intera".

"Una raccomandazione alla squadra era l'unica cosa che potevo fare e devo dire che ho trovato molta collaborazione e responsabilità sia da parte del tecnico Roberto Deiana, che della Figh che del sindaco di Casalgrande - aggiunge Soddu - Con una telefonata ieri notte il segretario generale della Federazione mi ha annunciato che è stato previsto che si possono sospendere le partite previo accordo tra le squadre per l'emergenza coronavirus". Come poi è accaduto a tarda notte.

(Unioneonline/s.s.)
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