Nella massima serie maschile di pallamano la Raimond fa sul serio. I sassaresi si sono imposti anche a Gaeta, dove hanno vinto 25-29 al termine di una sfida fisica e nervosa, che Braz, espulso, ha concluso già al 15'. Nonostante tutto, gli uomini di coach Passino, dopo un lungo testa a testa, hanno compiuto l'allungo decisivo grazie ad alcune difese importanti e alle parate di Voliuvach.

"Era la partita che temevamo di più perché arrivava dopo tre gare in cui abbiamo consumato tante energie. Siamo stati un po' ingenui a cadere in alcune provocazioni, eravamo avanti di tre e poi siamo stati superati, ma i ragazzi sono stati bravissimi a reagire", ha spiegato il ds Andrea Giordo. "Portiamo a casa due punti pesanti, il Gaeta è una buona squadra e, anche se abbiamo battuto le prime non era scontato vincere qui".

Al momento la Raimond è sesta, a un punto dal Bosen e a due dal Cassano Magnago, quarto alle spalle delle trio di testa composto da Conversano, Brixen e Siena.

IN A2 - Nella serie cadetta continua la propria corsa anche la Verdeazzurro Sassari, che a Poggio a Caiano ha strappato un 34-34 all'Ambra all'ultimo secondo e ora è sesta col 2 Agosto Bologna. Contro avversari esperti, maturi e talvolta fallosi, la squadra di Patrizia Canu e Patrizia Cossu ha saputo rimediare al vistoso calo avuto a inizio ripresa e ha completato la rimonta a quattro secondi dalla sirena grazie alla fulminante conclusione all'incrocio dei pali confezionata dallo spagnolo Enrique Moreno a quattro secondi dalla fine.

"Abbiamo difeso bene, tenuto il campo nonostante avessimo di fronte giocatori dal passato stellare come l'ex A1 Volpi. Ogni volta compiamo dei passi avanti, non moriamo mai e non è in caso se siamo qui. Che nessuno pensi sia una passeggiata affrontare questa Verdeazzurro", ha concluso la coach Canu.

Il testa-coda di Nuoro tra OjSolution e Cingoli, invece, è finito 19-42. La capolista non ha fatto sconti e i barbaricini, ultimi, hanno dovuto rinviare ancora l'appuntamento con la prima vittoria stagionale.

LA B - Nella B regionale un Selargius in crescita si è arreso 21-23 a un buon Cus Sassari. "C'è stato un netto miglioramento rispetto alla prima uscita stagionale ma abbiamo bisogno di trovare la forma ideale e soprattutto di allenarci tutti assieme" ha spiegato il coach selargino Andrea Campus. "Inoltre stiamo pagando le assenze di Bullegas e Maxia, che oltre a essere tiratori validi, sono tra i giocatori più alti del nostro roster e riescono a fare la differenza anche sul piano fisico".

Al PalaSantoru, infine, il derby turritano U19 tra Verdeazzurro e Cus Sassari è andato ai cussini, che si sono imposti 31-17.
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