Gran premi con il minimo indispensabile di persone nel paddock, senza pubblico né giornalisti se non quelli necessari alle diffusione delle immagini tv. Ma anche due gare concentrate su un circuito, nello stesso o in più fine settimana consecutivi.

Sono queste le ipotesi sul piatto per far ripartire le gare di MotoGp e Formula 1.

Non sarà come prima, certo, ma almeno i motori potranno tornare a rombare.

"Non mi piace correre senza pubblico, ma se e' l'unico modo per ripartire...", commenta Maverick Vinales, compagno di scuderia di Valentino Rossi alla Yamaha.

Dal canto proprio, Carmelo Ezpeleta, numero uno della Dorna, delinea tre ipotesi. Ovvero, la possibilità "di iniziare a correre ad agosto a Brno", dall'altro gli organizzatori del Gp di Gran Bretagna di F1, a Silverstone, si candidano ad ospitare due gare di fila.

Oppure, il nuovo via alle competizioni potrebbe arrivare dopo l'estate: "Si correrebbero tra 10 e 12 gran premi, valutando di volta in volta, in base alle disposizioni locali, se con o senza pubblico". Il tutto tra "ottobre, novembre e dicembre. Ma potrebbe anche essere un mondiale a otto gare".

Infine, l'ipotesi peggiore: "concentrare tutta la stagione su due-tre circuiti", che potrebbero essere quelli spagnoli omologati (Jerez, Montmelo, Aragón e Ricardo Tormo).

Il tutto, ovviamente, predisponendo massicce norme di sicurezza e sottoponendo tutti coloro che ruotano attorno al mondo della MotoGp a test e tamponi.

Anche in Formula è sul piatto l'ipotesi di disputare più gare sullo stesso circuito, per ridurre al minimo gli spostamenti per il mondo.

Sotto la lente, in particolare, Silverstone: Stuart Pringle, amministratore delegato della pista, ha dichiarato che sono in corso i preparativi per fare del circuito britannico il primo in grado di ospitare in successione due gare del campionato del mondo. "Abbiamo discusso tutti i possibili scenari, tra cui lo svolgimento di due gare nello stesso fine settimana o di due in altrettanti fine settimana consecutivi - ha detto Pringle - Ho piena fiducia nella nostra capacità. Abbiamo molta esperienza, possiamo farcela senza dubbio".

Questi gli scenari. Ipotizzare date per la ripresa, al momento, sembra invece prematuro.

(Unioneonline/l.f.)
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