In sella alla sua bici da Parigi attraverso la Normandia e la Bretagna fino alle coste dell’Atlantico per poi rientrare nella capitale francese. L’atleta di Guasila Paolo Massenti ha completato la più antica ultramaratona ciclistica in autosufficienza: la Parigi-Brest-Parigi, percorrendo la distanza di 1.236 km con 12.000 metri di dislivello in 74 ore, conquistando il brevetto mondiale in palio delle 80 ore previste valido anche per l’Europe Challenge.

In questa 19esima edizione quadriennale si sono dati battaglia ben quasi 7mila campioni selezionati in tutto il mondo negli ultimi due anni: provenivano da ben 66 nazioni tra cui Massenti che ha vestito i colori della Nazionale Italiana Ari.

"È stata un’esperienza incredibile in tutti i suoi aspetti questa vissuta in terra transalpina – racconta il ciclista sardo –, partivo preparato e molto motivato, consapevole che sarebbe stata una sfida davvero dura".

Sono stati appena 4.400 gli atleti riusciti ad arrivare all’ambito traguardo entro i tempi previsti, a rendere tutto più complicato le difficili condizioni climatiche: 3º C di notte e 32º C raggiunti nella progressione diurna.

“Ho senza dubbio realizzato il sogno che avevo da tempo, non potevo festeggiare in modo migliore i miei 38 anni”, conclude Massenti.
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