Terzo posto in classifica con 12 punti: 4 vittorie e una sconfitta in 5 partite. Stava andando a gonfie vele, prima dello stop, il campionato del Posada calcio, una delle rivelazioni del torneo Promozione girone B. Ma non troppo. Non si potrebbe infatti chiamare rivelazione una formazione che annovera tra le proprie file calciatori locali che hanno militato e potrebbero ancora militare in campionati superiori, come il centrocampista e capitano Stefano Depalmas e il difensore Tore Melino. In avanti si può ammirare il trio delle meraviglie: il bomber Lorenzo Zela, affiancato da Andrea Conteddu e Marco Murgia. Peccato però che la squadra debba fare a meno in difesa del forte centrale Giacomo Manca, alle prese con un infortunio ai legamenti crociati del ginocchio.

Ad ogni modo per il Posada gli ingredienti per disputare un campionato di vertice ci sono tutti. Ripresa permettendo. Il presidente Enrico Mura, 45 anni, imprenditore, getta acqua sul fuoco. "Siamo una società a conduzione familiare - afferma - e ci muoviamo nei canoni del dilettantismo. Il nostro motto è divertirci e fare un buon calcio". Il presidente ha le idee chiare sull'eventuale ripresa del campionato. "Vista la piega che sta prendendo la pandemia - spiega - forse per questa annata è meglio metterci una pietra sopra, azzerare tutto e ricominciare direttamente dalla prossima stagione. Se poi la Federazione, in qualche maniera, decidesse di riprendere, noi ci saremo. Ma non so se ci saranno le condizioni. Mi dispiace - continua - per i fuori quota, che stanno perdendo in pratica due stagioni. Chiederò per l'anno prossimo una deroga al regolamento, altrimenti molti di loro si troveranno fuori dal giro senza aver potuto dimostrare il proprio valore". La squadra naturalmente ha interrotto gli allenamenti collegiali. I calciatori si allenano a casa singolarmente seguendo le tabelle del bravo allenatore siniscolese Omar Farina.
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