Anche le squadre dilettantistiche sarde di calcio di Prima categoria attendono gli eventi della pandemia e un segnale di ripartenza da parte della Federazione.

Tutte le società, realisticamente, hanno però la consapevolezza che la ripresa dei campionati non sarà dietro l'angolo.

Il Ploaghe calcio, regina del girone D (5 partite, 13 punti), anche se il Tempio, appena dietro (12 punti), deve recuperare una partita, ha deciso per il rompete le righe e allenamenti a casa. "Troppo pericoloso" esclama il trainer Tore Porqueddu.

Dopo qualche seduta, nel rispetto delle procedure, effettuata al Basilio Canu, anche il Sennori da sabato ha deciso di interrompere ogni attività, compreso il settore allievi. "Stavamo andando bene.- afferma il presidente Gianni Desini - ma la salute viene prima di tutto. I ragazzi si alleneranno per conto proprio".

Tutte le altre squadre del girone sono in linea con quelle menzionate, compreso Trinità, Pozzomaggiore e Ozierese. La dirigenza di quest'ultima nelle settimane scorse ha esonerato l'allenatore Filippo Fele, una delle leggende del calcio sardo anni 80 e 90, affidando la squadra ad Alessandro Tedde.

Per i gloriosi canarini comunque solo allenamenti personalizzati. Aspettando tempi migliori. Come tutti.
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