Non sta più nella pelle Carlo Enrico Mentasti, 35 anni di Ossi, dirigente di cooperativa e da 5 anni presidente dell'Ossese Calcio, squadra che assieme a uno straordinario gruppo di locali ha rilevato il 10 giugno del 2015.

La squadra militava in seconda categoria, ora si trova solitaria al quarto posto nel campionato di Eccellenza: il punto più alto raggiunto dall'Ossese nella sua lunga e onorata storia calcistica. Un fatto di cui essere orgogliosi.

"Sinora è stata una splendida avventura, faticosa, ma ricca di soddisfazioni - esordisce il giovane presidente -. Siamo un gruppo di amici malati di calcio e abbiamo creato una bella famiglia, una simbiosi tra dirigenti, tecnici e giocatori. Questo quarto posto solitario è una gioia immensa, da condividere con i nostri tifosi".

Uno dei successi dei bianconeri di questi anni si chiama programmazione: "Non facciamo mai passi più lunghi della gamba - spiega Mentasti - e investiamo molto sul settore giovanile. I frutti si vedono e diversi atleti locali militano stabilmente in prima squadra. Continueremo su questa strada".

L'Ossese nel frattempo, dal punto di vista tecnico, è giudicato dagli addetti ai lavori come un esempio di gioco da imitare, fatto di possesso palla e di rapide incursioni in avanti. Nella formazione hanno quasi tutti i cosiddetti piedi buoni e sta emergendo prepotentemente, tra gli altri, il grande talento Nurra, centrocampista raffinato, appena 17 anni.

"Nurra è già una grande realtà, un ottimo giocatore e un bravissimo ragazzo - continua Mentasti -. Spero che presto possa militare in categorie superiori. Uno dei fautori della sua crescita è mister Cantara e il suo staff, sempre pronti a valorizzare giovani che lo meritano".

Con queste premesse anche la serie D, non solo i playoff, non sembrano più una chimera per la formazione bianconera: "La serie D per noi è un sogno - conclude il presidente - e rimaniamo con i piedi per terra. Faremo di tutto per arrivare ai playoff, poi si vedrà. Dobbiamo continuare a giocare con questa passione e umiltà, che anche ieri contro il Monastir ci ha permesso di ribaltare una situazione difficile e ottenere un successo clamoroso e meritato".
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