Cagliari, prima sconfitta esterna: l'Udinese la spunta 2-1
Alla Dacia Arena friulani in vantaggio con De Paul, Joao agguanta il pareggio, ma poi è Fofana a regalare ai suoi i 3 puntiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Termina con un'amara sconfitta il 2019 del Cagliari.
Finisce infatti 2-1 per l'Udinese la sfida in trasferta alla Dacia Arena, valida per la 17esima giornata di Serie A. Per i sardi è il primo ko esterno della stagione.
A condannare la banda Maran sono De Paul e Fofana, ques'ultimo a segno dopo il momentaneo pareggio trovato da Joao Pedro.
LE FORMAZIONI - Per il match mister Maran, orfano di vari infortunati, ma anche degli squalificati Olsen e Nandez, si affida a Rafael, protetto da Pisacane e Klavan, con Faragò sulla fascia destra e Lykogiannis ad agire in mancina.
A centrocampo Cigarini e Ionita, assieme a Rog, con Nainggolan a far cerniera tra mediana e attacco, affidato quest'ultimo all'ormai collaudato tandem Joao Pedro-Simeone.
Gotti manda invece in campo dall'inizio Musso, De Maio, Troost Ekong, Nutinck, Larsen, Mandragora, Sema, Fofana, De Paul , Okaka e Lasagna.
Direzione di gara affidata a Marco Piccinini.
PRIMO TEMPO – I primi minuti scorrono rapidi, con le squadre che cercano di prendere confidenza e misure con il campo zuppo e scivoloso per la pioggia caduta nelle ore precedenti il match. Una punizione alta di Lykogiannis, un colpo di testa fuori bersaglio di Ekong, ma nessuna vera emozione.
A condurre il gioco sono i padroni di casa, che provano a sfruttare gli esterni per mettere in area palloni pericolosi, con il Cagliari che – per contro – agisce di rimessa.
Per vedere il primo tiro bisogna attendere 18 minuti: l’Udinese rompe un’azione ospite, Fofana lancia Lasagna in contropiede e l’attaccante, pressato da Klavan, libera il sinistro dalla distanza, con la sfera che termina però ampiamente fuori.
Molto più pericolosa l’azione successiva, targata Cagliari: Joao Pedro lavora un buon pallone, quindi Nainggolan dal limite tenta di sorprendere Musso con un esterno a giro, senza fortuna.
Al minuto 24 è Rog a rendersi protagonista: discesa solitaria per le vie centrali e conclusione alta.
Poi sale in cattedra il Ninja, che trova spazio al limite e cerca di piazzare il sinistro: Musso è battuto, ma il palo salva l’Udinese.
Alla mezzora i rossoblù provano a prendere in mano le redini della partita, ma senza successo. E al 39’ i bianconeri passano in vantaggio.
Bella azione sulla destra di Fofana e assist perfetto per De Paul: il numero 10 libera un delizioso tiro d'interno, trovando il sette alla destra di Rafael e la sua seconda rete stagionale.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa Maran prova subito a cambiare qualcosa, lasciando negli spogliatoi Lykogiannis e inserendo Pellegrini.
È l'Udinese però a partire più forte, cercando di affondare ancora. Lo fa con Okaka e Sema, che nei primi minuti si rendono protagonisti di un paio di discese insidiose sulla sinistra, che seminano scompiglio nella retroguardia ospite.
Al 58' ci prova Mandragora, al termine di una bella combinazione Okaka-Sema-Lasagna, ma il tiro del numero 38 bianconero finisce però a lato.
Maran procede allora al secondo cambio: fuori Simeone, mai pericoloso, e dentro Cerri.
Ma il Cagliari fa fatica ad affacciarsi dalle parti di Musso. Ci riesce poco prima del 65', quando Ionita serve un ottimo pallone da destra, ma Joao Pedro, braccato da un difensore, non trova da due passi la deviazione vincente, fallendo la più ghiotta delle occasioni per il pareggio.
I rossoblù ci riprovano pochi minuti dopo: punizione di Cigarini e colpo di testa di Faragò, ma la palla scorre fuori alla destra di Musso.
Al minuto 76 break dell'Udinese, che trova un contropiede 2 contro 2, ma Okaka e Fofana perdono il tempo giusto per provare a chiudere la partita.
Un minuto dopo il Cagliari sfiora ancora il pareggio: Cerri entra in area, rientra sul sinistro e prova il tiro. Ma un tocco sfortunato di Joao Pedro devia la palla, che termina fuori di un soffio.
Sull'azione successiva il brasiliano spedisce in tribuna un altro pallone buono per il pari: Pellegrini centra da sinistra, torre di Cerri, ma la conclusione di sinistro del numero 10 è sballata.
A dieci dalla fine Maran si gioca l'ultima carta: Daniele Ragatzu, che prende il posto di Rog.
Ed è proprio Ragatzu, all'84', ad avviare l'azione che porta al pari del Cagliari. Lo firma Joao Pedro, bravo a deviare di piatto destro un cross perfetto dalla destra di Faragò.
Ma la gioia rossoblù dura pochissimo. Un minuto dopo i padroni di casa sono ancora sopra: cross dalla sinistra, Okaka, braccato da Pisacane, riesce a mettere in mezzo in qualche modo e Fofana, lasciato solo, spacca la porta da due passi per il nuovo vantaggio friulano.
Il Cagliari prova a scuotersi di nuovo e a un minuto dal 90' non trova il gol per pochi centimetri: quelli che mancano al piede di Joao Pedro per deviare in rete un tiro cross di Cigarini dalla destra.
Poi il recupero: Piccinini concede 6 minuti. Ne passa uno e i sardi restano in 10, dopo che Pisacane rimedia il secondo giallo per fermare Pussetto.
In inferiorità numerica i rossoblù non riescono a organizzare l'ultimo assalto.
E al triplice fischio agli uomini di Maran resta l'amaro in bocca della seconda sconfitta consecutiva, la quarta in questa stagione, che sporca, ma solo in parte, la brillante cavalcata di questi ultimi mesi del 2019.
(Unioneonline/l.f.)
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