Espulso perché faceva la pipì in campo.

Succede anche questo nel calcio minore. Così la gara della Prima Categoria veneta, girone G, tra il Limana e la Plavis Pizzocco, nel Bellunese, è finita agli onori della cronaca nazionale.

Non certo per il blasone delle squadre in campo e neanche per il risultato, uno scialbo 0-0.

Al minuto 24 della ripresa l'arbitro ha interrotto il gioco per correre verso bordo campo, dove si stavano scaldando alcune riserve. Tra queste il giocatore della Plavis Santo Di Noto, che stava espletando i propri bisogni fisiologici appena fuori dal rettangolo di gioco.

Il direttore di gara non ha esitato a tirare fuori il cartellino rosso.

E il calciatore, "incredulo", ha abbandonato il campo, ma non senza protestare per quella che riteneva una punizione eccessiva.

Il regolamento impone ad ogni calciatore di attenersi ad un comportamento corretto e mai volgare, di qui il rosso diretto ai danni di Di Noto.

(Unioneonline/L)
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