Hateboer e tanta sfortunaAtalanta batte Cagliari 1-0
La Dea espugna la Sardegna Arena. Maran perde subito Birsa, poi rossoblù in 10 per l'infortunio di Thereau. Al 90' traversa di Deiola
L'Atalanta espugna la Sardegna Arena 1-0 nel posticipo della 22esima giornata del campionato di serie A.
Decisivo un gol di Hateboer nella ripresa. Ma il Cagliari, che perde Birsa e Thereau per infortunio e colpisce una traversa al 90', ha tanto da recriminare, anche contro la sfortuna.
LE FORMAZIONI - Il mister rossoblù si affida a Romagna, Ceppitelli e Pisacane a protezione di Cragno.
A centrocampo Cigarini regista arretrato coadiuvato da Ionita e Deiola.
Sulle fasce Faragò e Padoin. In avanti Birsa a supporto di Pavoletti.
Panchina per Joao Pedro e Srna, così come per i nuovi acquisti.
Gasperini risponde con Berisha, Toloi, Djimsiti, Palomino, Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne, Pasalic, Gomez, Zapata.
PRIMO TEMPO - Il Cagliari inizia concentrato e reattivo, pressando a tutto campo per impedire alla Dea di prendere in mano il gioco.
Ceppitelli e Romagna riescono a contenere Zapata, mentre Padoin a sinistra cerca di limitare Gomez.
È proprio del Papu il primo tiro in porta, al 7', ma la palla termina debole e centrale tra le braccia di Cragno.
Il primo tentativo del Cagliari arriva con Faragò, che vede Berisha fuori dai pali e prova l'eurogol da 60 metri, ma la palla termina fuori bersaglio.
Al 12' Maran è costretto al primo cambio: Birsa si fa male a un avambraccio in uno scontro con Palomino. Lo sloveno prova stringere i denti, ma alla fine esce dal campo rilevato da Joao Pedro. Per lui una sospetta frattura.
Al 20' brivido per la difesa rossoblù, con una insidiosa spizzata di Pasalic che costringe Cragno al riflesso. Poi Faragò allontana.
L'Atalanta prova a sfondare per arrivare all'intervallo in vantaggio, ma la retroguardia del Cagliari è attenta.
Al 36' è Djimsiti di testa a creare qualche grattacapo; 2 minuti dopo ci prova Gomez su punizione, ma trova i guantoni di Cragno.
Al termine della prima frazione di gioco le reti restano bianche.
SECONDO TEMPO - La ripresa inizia subito in salita. Dopo 5 minuti Castagne crossa in area dalla sinistra, la palla viene deviata e la traiettoria mette fuori tempo la retroguardia rossoblù, ma non Hateboer che sovrasta Padoin e insacca l'1-0.
Accusato il colpo, il Cagliari prova a non demoralizzarsi. E ha subito la palla buona per pareggiare.
Joao Pedro a destra si beve De Roon e mette in mezzo per Pavoletti. La deviazione del numero 30 da due passi, però, non è vincente.
Al 62' un diagonale di Freuler sugli sviluppi di una punizione si insacca in rete, ma Valeri fischia un fuorigioco.
Maran prova a cambiare: fuori Cigarini e Padoin, dentro Thereau e Pellegrini.
È l'Atalanta però a rendersi pericolosa, con Zapata, che al 71' trova il (primo) colpo di testa verso la porta di Cragno.
Un minuto dopo Pavoletti si divora un gol davanti a Berisha, ma l'arbitro fischia comunque una posizione di offside.
Negli ultimi minuti la jella si accanisce sul Cagliari, che rimane in 10 a causa di un infortunio muscolare che costringe Thereau a uscire a cambi ormai esauriti.
A lasciare l'amaro in bocca anche la traversa colta da Deiola di testa al 90', su corner di Joao Pedro.
Al triplice fischio a vincere sono l'Atalanta e la sfortuna.
(Unioneoneonline/l.f.)
