La terza firma straniera del Banco di Sardegna 2020/21 è quella di Justin Tillman.

Lungo di 203 cm per cento chili, ha l'atletismo e la potenza ideali per abbinarsi al centro Miro Bilan, che invece fa della tecnica e delle letture di gioco i suoi punti di forza. I 20 punti e 10 rimbalzi di media alla sua prima esperienza europea (Hapoel Gilboa) dimostrano quale impatto possa avere il giocatore statunitense.

Chiara l'intenzione del coach Pozzecco di avere giocatori in grado di ricoprire almeno due ruoli: il serbo Vasa Pusica (ex Pesaro) può fare sia il play sia la guardia, l'ala Jason Burnell (ex Cantù) può agire sia da "3" che da "4" e così pure il giovane estone di passaporto italiano Kasper Treier (ex Ravenna) che verrà ufficializzato nelle prossime ore.

Per completare il quintetto manca la guardia titolare, per dare sostanza alla panchina serve un lungo che rispetto a Tillman e Bilan abbia più propensione nel tiro da tre punti, uno insomma alla Achille Polonara, che in Spagna col Baskonia sta andando forte, o per citare un giocatore sul mercato, Filippo Baldi Rossi, fuori dai piani della Virtus Bologna. Ma la scelta è molto ampia, perché il Banco di Sardegna può anche andare su un giocatore straniero e passre alla formula 6+6.
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