L'assessorato agli Affari generali della Regione Sardegna ha revocato l'Avviso di sostegno all'attività sportiva inserito nelle linee di azione per il 2019 del Piano per l'accoglienza dei migranti dei flussi "non programmati" approvato dalla giunta Pigliaru lo scorso gennaio.

La decisione è stata comunicata oggi, dopo che il 23 maggio era stata pubblicata una determinazione ad hoc da parte dell'Ufficio di coordinamento regionale l'accoglienza.

Secondo quanto si legge nel documento di revoca, la marcia indietro è avvenuta perché "è sorta la necessità di meglio definire i soggetti destinatari di cui all’articolo 2 del citato Avviso", previo opportuno "approfondimento".

Nel testo originale dell'avviso per l'erogazione di contributi ai progetti sportivi ("per almeno 20 partecipanti di cui almeno il 40% di provenienza da paesi extra Ue, tra coloro in possesso di uno status di rifugiato o in attesa di decisione"), i destinatari erano i seguenti: "le Associazioni e/o Società Sportive Dilettantistiche riconosciute dal Coni e che siano in possesso dei seguenti requisiti: iscrizione all’Albo regionale della Regione Sardegna delle Società e delle Associazioni Sportive; abbiano tra le proprie disponibilità un impianto sportivo dotato di attrezzature adeguate; che abbiano nel proprio organico istruttori in possesso di idonea certificazione; che possano garantire idonea copertura assicurativa".

Ora invece, stando a quanto comunicato, l'articolo 2 dovrà essere riscritto.

All'articolo 1, invece, erano indicati gli obiettivi del progetto, ovvero: "Sostenere le attività relative allo sport, affinché immigrati e società accogliente possano interagire positivamente; diffusione della pratica sportiva favorendo la partecipazione dei richiedenti asilo e titolari di una qualunque forma di protezione; promozione tra i beneficiari del progetto dei valori che sottendono alla disciplina sportiva, quali sacrificio, spirito di gruppo e inclusione sociale".

La scadenza per l'inoltro delle proposte era fissato al 14 giugno.

La Regione precisa che, ad ogni modo, "non sono ancora pervenute domande di partecipazione".

(Unioneonline/l.f.)
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