Nove spettacolari maschere: il Lupo, la Tigre azzurra, la Giraffa, la Pecorella, il Pappagallo, la Farfalla, il Gatto, il Baby alieno e l'Orsetto. "Sotto di esse si celano altrettanti personaggi famosissimi la cui reale identità è completamente nascosta dagli sfarzosi costumi che indossano". Milly Carlucci annuncia così il ritorno su Rai1 del "Cantante Mascherato", il talent game show in onda dal 29 gennaio, prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy.

Tra novità e conferme la Carlucci condurrà, per cinque venerdì in prima serata, il programma rivelazione della scorsa stagione tv. Al suo fianco, in questa seconda edizione, cinque giurati d'eccezione: Patty Pravo, Flavio Insinna, Francesco Facchinetti e due new entry, Costantino Della Gherardesca e Caterina Balivo che torna in tv dopo un periodo volontario di pausa.

I giurati, inoltre, avranno il compito di dover capire, per primi, chi si nasconde sotto le maschere, provando a riconoscere la voce del personaggio famoso durante ogni esibizione. Quest'anno il cast si arricchirà di un pool investigativo composto da 30 detective, presenti in platea.

"Un pool che farà - aggiunge Milly Carlucci - da vox populi, e non venendo dal mondo dello spettacolo può avere intuizioni diverse. Simone di Pasquale e Sara di Vaira dirigeranno il gruppo di investigatori".

Anche in questa seconda edizione le coreografie saranno affidate a Raimondo Todaro.

Tratta da un format sudcoreano, la trasmissione ha raggiunto il successo negli Usa, in Germania, Francia, Australia, Messico, Olanda, Inghilterra, Spagna e Italia. In questa edizione, in onda all'Auditorium Rai del Foro Italico, saranno in gara piume variopinte, lustrini colorati, preziosi abiti ed elementi scenici sorprendenti, che rendono ognuna di queste maschere originale e straordinaria.

"Nella giuria, siamo tutti amici - il commento di Caterina Balivo - Se ho detto di sì a Milly e al direttore Coletta è perché ho voglia di divertirmi e di divertire. E' stato un anno pesante per tutti, anche per me. E' raro che un programma unisca la famiglia in questo modo".

"Non vedo l'ora di fare il giurato - ha aggiunto Insinna -. Per un po', sospendiamo il tempo, l'anno scorso, eravamo ancora liberi, usavamo il concetto della maschera in un altro modo. Torno con il piacere di questo ricordo. La maschera, paradossalmente, regala una sensazione di libertà. Saranno ore di libertà e di gioco". "Questo programma mi ha fatto risentire la sensazione che ho avvertito agli inizi degli anni 2000 - fa eco Facchinetti - quando la tv creava dibattito. Questo programma, invece, ha fatto di nuovo chiacchierare la gente al bar. La cosa più bella di questo programma è godere delle maschere e giocare, anche in questo momento di difficoltà. Ogni anno penso che dietro a una maschera ci sia mio padre! Poi, gli altri nomi sono Tatangelo, Pavone, o se dentro il pappagallo ci fosse Morgan sarei gasatissimo, Baby K, Nek, Rovazzi e poi Ramazzotti!".

Infine Costantino della Gherardesca: "Nelle maschere di Ballando mi sentivo libero e felice, così come presumo si sentiranno tutti i concorrenti. Tengo la mente aperta. Chissà che dietro al Baby alieno non ci sia Diaco".

(Unioneonline/v.l.)
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