Cacciatori all'attacco di Flavio Insinna. Il celebre conduttore è stato segnalato ai vertici della Rai con una lunga lettera inviata dal presidente di Federcaccia, Massimo Buconi, e in cui si fa riferimento a un nuovo intervento del conduttore de "L'eredità" contro la caccia e i suoi praticanti.

"Ancora una volta - si legge nella lettera - nel corso della trasmissione televisiva 'L'eredità' il conduttore Flavio Insinna si è lasciato andare a commenti discriminatori e offensivi nei confronti dell’attività venatoria e dei suoi praticanti".

"Il comportamento di Insinna - prosegue Federcaccia - non nuovo a questo genere di interventi, è reso ancora più grave per essere messo in atto approfittando della propria notorietà attraverso un mezzo, quello televisivo, che gli garantisce ampio seguito e l’assenza totale di un contraddittorio sulle opinioni espresse in merito alla caccia e ai cacciatori, denigratorie di una categoria di cittadini che esercita una attività pienamente legittima, prevista e normata dalle leggi dello Stato".

"Federcaccia - prosegue ancora la nota - ha dato mandato ai propri legali di valutare gli estremi per intentare un procedimento legale per diffamazione nei confronti del conduttore e della Rete".

"In più - la conclusione - perfettamente consapevoli di quelle che sono le 'regole dello spettacolo' e consci che una trasmissione come quella in oggetto e chi la conduce valgono per quanta economia generano e pubblicità portano nelle casse del canale, sarà nostra cura invitare tutti i nostri iscritti e i cacciatori italiani e le loro famiglie – un bacino potenziale di qualche milione di spettatori – a non seguire più la trasmissione".

(Unioneonline/v.l.)
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