Ha combattuto per oltre un mese contro il Covid da cui era stato colpito. Prima il malessere, il tampone a lungo atteso, poi la positività e il ricovero al Mater Olbia. Ma lui, Tonino, 64 anni, papà di Valerio Scanu e uomo noto e amato nella comunità di La Maddalena per il suo impegno sociale e per essere stato dipendente comunale, non ce l'ha fatta.

E da questa mattina a rimbalzare sui social e i gruppi di La Maddalena è il profondo cordoglio per la morte di un "uomo buono", un "amico sincero", una persona che a lungo si è spesa per gli altri.

"Oggi è una giornata triste - scrive la pagina social della Croce Verde locale - Tonino ci lascerà un vuoto incolmabile. Fai buon viaggio caro amico".

A raccontare il dramma della malattia del padre era stato, nelle scorse settimane, proprio il figlio Valerio, da sempre molto attivo sui social ma che oggi, ancora, non ha trovato la forza per confermare la triste notizia. Il cantante aveva descritto la situazione della famiglia che, aveva tenuto a precisare, non era lontana da quella di molte altre, con il dramma per il papà ricoverato di cui ormai da tempo stentavano ad avere notizie.

Papà Tonino è anche colui che ha trasmesso a Valerio la passione per la musica: lui e la moglie Sonia si sono infatti conosciuti perché entrambi suonavano nella banda della Maddalena. Dal loro amore oltre a Valerio è nato anche Alessandro.

(Unioneonline/v.l.)
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