Una giornata dedicata a Ennio Morricone, il focus sul regista Francesco Cabras, incontri, proiezioni e un progetto di alta formazione.

"Creuza de Mà" prosegue con la seconda tranche ma trasloca in rete per lo stop agli spettacoli aperti al pubblico causa Covid. Il festival dedicato alla musica per il cinema, diretto da Gianfranco Cabiddu, dal 30 ottobre all'1 novembre sarà fruibile in streaming su facebook per quanto riguarda gli incontri, i film invece saranno in visione dalle 14.30 alle 23 su YouTube, attraverso un link privato, previa prenotazione gratuita con riferimento ai contatti del festival.

Focus sul rapporto tra regia, montaggio e musica, registrazione e mixaggio di suoni con il Campus Musica e Suono per Cinema. Tra le proiezioni, il documentario di Gianfranco Giagni "Sogni, sesso e cuori infranti", "Una grande fortuna", "The Akram Tree", "Piccole aragoste crescono", "Anche i pesci piangono", diretti da Francesco Cabras e Alberto Molinari, e "Il clan dei ricciai", scritto e diretto da Pietro Mereu. In visione poi una rassegna di videoclip musicali firmati da Cabras.

Nel nome e nel segno di Ennio Morricone la giornata conclusiva curata da Gianmarco Diana, musicista, autore e compositore. In diretta streaming a partire dalle 10.30, è in programma una tavola rotonda in cui l'opera del grande compositore, scomparso lo scorso luglio, verrà raccontata nelle sue diverse sfaccettature attraverso ascolti guidati, contributi e ricordi. Intervengono il regista Gianfranco Cabiddu, i professori Antioco Floris, Ignazio Macchiarella e Antonio Trudu, docenti dell'Università di Cagliari - ateneo che il 31 marzo di vent'anni fa conferì a Morricone la laurea honoris causa - i musicisti Luigi Frassetto, Andrea Schirru, Emanuele Contis, Matteo Muntoni e il violinista Simone Pittau.

(Unioneonline/v.l.)
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