È uno spettacolo ricco di idee e immagini quello proposto al teatro Verdi di Sassari dalla coreografa Maria Grazia Deliperi e dalla compagnia Arabesque.

Il titolo "Leonardo 2015/2019" omaggia il genio toscano a 500 anni dalla sua morte. Danze e performance che sono sembrate scaturire da alcune delle opere dell'artista che non si è mai posto limiti, creando una profondità visiva di grande impatto.

Dalla riproposizione del Cenacolo danzato all'immagine aeriforme dell'uomo vitruviano, dai disegni per le macchine ai ritratti di fanciulli. Sugli echi di armonie rinascimentali, la danzatrice Daniela Crabuzza ha letteralmente spiccato il volo volteggiando sui lunghi nastri scarlatti pendenti dal soffitto. Mentre l'uomo vitruviano e il suo cerchio hanno preso anima e corpo nella figura imponente del performer Matteo Ruzzu.

Ad accompagnare i paesaggi coreutici sono state le letture dell'attrice Maria Antonietta Azzu, che ha prestato la sua voce agli scritti dell'artista toscano tratti per la maggior parte dai Codici.

Lo spettacolo ha chiuso degnamente la XVI edizione del "Festival della Danza d'autore-Corpi in movimento".
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